Aridatece Moggi perché non siamo più la fidanzata d’Italia, siamo la fidanzata di tutti, di Enzo Ricchiuti

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Miss1897
view post Posted on 15/11/2010, 02:06




Aridatece Moggi perché non siamo più la fidanzata d’Italia, siamo la fidanzata di tutti
14.11.2010 09:43 di Vincenzo Ricchiuti articolo letto 4027 volte

“Con questi dirigenti non vinceremo mai”, lo disse anzi gridò Nanni Moretti dopo l’ennesima sconfitta elettorale. “Aridatece er Puzzone”, lo scrisse anzi gridò il senso comune dopo l’ennesima sconfitta dell’ennesima rivoluzione morale. Io invece non so che dire. Sono troppo incazzato per Rizzoli, in una giornata le cui designazioni arbitrali pare le abbia fatte Galliani. O Meani. Usciti gli arbitri: a voler essere maliziosi tutti pro-milan. Juve-Roma Rizzoli di Napoli-Milan dei mancati 3 facciamo 4 rossi a Robinho, Boateng, forse Nesta, di sicuro il Papa; Lazio-Napoli Bergonzi, casalingo e quello di Bari-Milan; derby, Tagliavento non proprio amico dei nerazzurri.

Partiamo, tanto ormai si sa che ci stiamo sempre, ci stiamo comunque. A ‘sto punto mandano pure Copelli, tanto perché non ci siano equivoci.

La Roma tiene palla ma passiamo in vantaggio con una doppia gran giocata, prima di Aquilani che fa tunnel e serve al bacio, poi di Iaquinta che si riscatta. Prima del goal infatti due occasioni veramente grasse per lui di cui sulla prima, assist di Quaglia e lui che svicola decentrandosi anziché tirare a botta sicura, la colpa è evidente. Occasione anche per loro, Menez (imprendibile), Storari. Poi il fattaccio. Chiello su Mexes, prende palla e piede, dubbio ma Rizzoli è ben posizionato e dice due cose. No. L’ho vista. Bene. Dà un minuto un minuto solo di recupero e andando ben oltre quel minuto un minuto solo si prende il tempo di compensare dando rigore su un braccio di Pepe in barriera del tutto simile alle migliaia di rigori non dati per casi del genere. Senza quel rigore, la Roma non avrebbe pareggiato. Mai. Secondo tempo, museo degli orrori. Errori marchiani. La Roma non entra in area, mai. Non avrebbe pareggiato, mai. Per noi, due palle occasionali. Marchisio che non ha il coraggio di tirare, Quaglia che invece si. Poi Quaglia si fa “parare” da Burdisso al termine di una bella corale. Peggiori in campo: Melo, assolutamente ai livelli dell’anno scorso, e spiace dirlo Del Piero. Migliore, Pepe.

Finisce con la Juve cioè Chiellini che butta il sangue e Rizzoli che invita a non sanguinare. Ci siamo fatti schiacciare, dare un mediocre come rizzoli, ci hanno dato un rigore contro in casa con una compensazione fuori tempo massimo che neanche più in burundi accettano, non abbiamo uno che parli e faccia cagare sotto i media, siamo quelli che se gli stuprano la donna durante al massimo parliamo di fase difensiva o aspettiamo educati la musichetta mentre il 113 ci mette in attesa, siamo i soliti minchioni con una dirigenza abituata a farsi mettere i piedi in testa come in provincia, quella provincia dalla quale provengono, eh. Abbiamo avuto Allodi, Boniperti, Moggi, oggi siamo la troia del primo totti che passa. Con questi dirigenti, non vinceremo mai. Peggio. Magari vinceremo ancora. Magari un giorno, se e quando, con una festa enorme e le lacrime di Berluskoni come un Chievo Verona. Non è che non potremo fare i miracoli. Non è che non vinceremo mai. Ma noi Juve non vinceremo più.

Oggi il quadro del potere è un vecchio Diavolo attorniato da accompagnatrici. Lo vedete no ? Ecco. Noi siamo nel quadro, certo. Svestiti di tutto o vestiti di poco alla fine non fa differenza. Noi non siamo quelli coperti. Noi siamo quella in cerca di un protettore.
(di Vincenzo Ricchiuti)

Edited by Miss1897 - 15/11/2010, 11:38
 
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